Un Approccio Integrato: psicologia a 360 gradi
Noi professionisti parte del gruppo di lavoro del Centro di Psicoterapia e Psicotraumatologia Integrato (CPPI), siamo convinti che sia importante lavorare integrando diversi approcci in ambito psicologico e psicoterapeutico.
L’obbiettivo è quello di adattare gli interventi a più tipologie di bisogni che possono essere espressi dalle varie richieste di aiuto che giungono al nostro studio.
Basti pensare a ciò che più affligge comunemente la società che ci circonda: l’ansia, gli attacchi di panico, un senso di insofferenza, rabbia non gestita, tristezza, il tutto peggiorato dalla situazione pandemica in cui ci si è trovati negli ultimi due anni.
Perché i test psicodiagnostici?
I test psicodiagnostici facilitano la comprensione dei bisogni e delle sofferenze di chi fa una richiesta di aiuto e sostegno. Essi diventano uno strumento potente per far emergere in maniera obiettiva le risorse e le difficoltà che possono essere trattate dalla terapia. Gli interventi ne giovano perché sono più mirati e adattati alla persona.
Si tenga sempre presente che ogni individuo è un mondo a sé e manifesta la sofferenza in un modo tutto proprio, unico e irripetibile.
Il CPPI è un gruppo altamente specializzato di professionisti qualificati il cui obiettivo è quello di valutare e prendersi cura di queste difficoltà per facilitare e sostenere il benessere e lo sviluppo emotivo, relazionale e cognitivo delle persone.
Per questa ragione, il nostro studio si è attrezzato per poter valutare, attraverso dei test psicodiagnostici, una serie di indici sia in campo clinico che in campo forense.
Gli ambiti dei Test Psicodiagnostici
Test Rorschach
In ambito clinico possono essere valutate diagnosi di ogni genere attraverso test diversi.
Molto usato è il test di Rorschach (Metodo italiano Scuola Romana Rorschach, insegnato dall’Istituto Rorschach Forense). Si tratta di una tecnica di indagine della personalità con amplissime possibilità investigative.
La lettura integrata degli indici che ne emergono, aiuta a “posizionare” un individuo rispetto alla media per capacità e risorse disponibili e a cogliere aspetti unici e specifici del suo carattere. Il Rorschach, quindi, non rileva solo problematicità, ma anche le risorse interiori. (Fonte: “Il test di Rorschach”, Cicioni (a cura di) – ed. Kappa).
Gli indici permettono di esplorare le nostre aree cognitive e affettive: evidenzia la capacità di problem solving, la reazione a stimoli stressanti, se e come riusciamo nella gestione di nuovi eventi, come ci sentiamo in situazioni poco conosciute, come gestiamo le emozioni di frustrazione o rabbia o aggressività.
Definitivamente uno strumento valido e attendibile, che dà una gran ricchezza di informazioni.
Test MMPI-2
Questo test di personalità è un questionario molto conosciuto tra i clinici, valuta la persona sulla base di una serie di scale che permettono di approfondire il grado di sofferenza della persona testata.
Si tratta di uno strumento storico, molto usato, standardizzato su un gran numero di persone e quindi è considerato molto attendibile nei risultati.
L’insieme delle scale permette una fotografia attuale dello stato psicologico della persona, permette una diagnosi clinica, ma anche una valutazione del grado di sofferenza per i sintomi esplorati nel questionario.
Rorschach e MMPI-2: due test che si completano
Spesso i test Rorschach e MMPI-2 vengono somministrati insieme: l’uso congiunto di questi due test può essere considerato una strategia per valutare il funzionamento psicologico di un individuo nel suo complesso. L’utilizzo di questi due metodi non ne comporta una sovrapposizione, al contrario, essi si completano.
I test psicodiagnostici diventano uno strumento che facilitano la conoscenza della persona che ci chiede aiuto e ci permettono di mirare al meglio gli interventi in modo che siano pensati per essere il più efficaci possibile.
Spesso usiamo test per verificare la presenza di un trauma, di sintomatologie depressive o anche sintomatologie dissociative (MMPI-2, DES, Scala ACE). Abbiamo degli ottimi strumenti per valutare i disturbi alimentari (EDI-3), inoltre siamo qualificati per somministrare test cosiddetti di “livello”, cioè che ci permettono di valutare il Quoziente Intellettivo o eventuali difficoltà attentive (WAIS-IV, DIVA).
In ambito forense la nostra competenza sui test ci permette di fare valutazione per la richiesta di riassegnazione di sesso e genere (Rorschach e MMPI-2), valutazione del danno psichico in seguito a sinistri (Wais-IV, Matrici di Raven, i test di Hamilton), valutazione della genitorialità (Rorschach e MMPI-2) e la valutazione della capacità di testimoniare del minore abusato sessualmente.
Test Psicodiagnostici: alleati della psicoterapia
Sia chiaro che il test non sostituisce la psicoterapia. Il test non è una cura, ma uno strumento che, se usato con criterio, diventa un potente mezzo conoscitivo e ci permette di essere professionisti più efficaci.